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LE CLASSI DI DERIVE "A RESTRIZIONE"

Il confronto sportivo a vela, come in ogni sport, dovrebbe mettere i concorrenti sullo stesso piano, punto di partenza o stessi strumenti. "Gare di battelli a vela" dette regate si svolgevano gi� diversi secoli fa.
Nei nostri mari delle regate venivano disputate tra "gozzi da pesca a vela latina" tra i pescatori che dovevano arrivare prima possibile in porto per ottenere il prezzo migliore sul pescato.
Le prime regate di "battelli a vela" tra yachtmans si ebbero gi� nel 1800 utilizzando appunto i "battelli di servizio" detti "dinghy" dei grandi yacht ancorati al largo.Evoluzione della classe a restrizione inglese da 12 piedi nata 70 anni fa In sostanza si trattava delle "prime derive" che per le caratteristiche di leggerezza potevano essere alate e rimessate sulla coperta di uno yacht con facilit�. Cos�, grazie ad una deriva mobile, potevano navigare in bassi fondali ed essere alate sulla spiaggia.
Il dinghy di 12 piedi di lunghezza, che oggi � una classe, nacque prima di tutto con lo scopo di collegare persone e cose alla terraferma.
Il materiale di costruzione era ovviamento il legno massello e il mastro d'ascia era il nome di chi costruiva barche.
Chiglia, ordinate, fasciame erano i nomi delle parti di questa barche che non poteva essere costruite in modo perfettamente uguale. Soprattutto ogni "mastro d'ascia" apportava piccole modifiche atte ad avere pi� velocit� di bolina o in poppa.
Il metodo pi� semplice per gli organizzatori delle regate era quello di mettere delle "restrizioni" dentro le quali ogni mastro d'ascia poteva costruire la deriva.
Per esempio venivano stabilite la lunghezza massima, la larghezza massima, la superficie massima etc.
Quindi si cominci� a parlare di "classi di derive a restrizione".
I vantaggi ed i limiti di queste classi sono questi: le barche che usano i concorrenti-velisti non sono identiche e quindi alcuni concorrenti possono avere alcune volte dei vantaggi e alcune volte dei svantaggi nel confronto. Quindi qualche concorrente potrebbe dire che � stato svantaggiato perch� non ha una barca abbastanza veloce in poppa etc...
Il vantaggio � che la possibilit� di muoversi dentro delle misure pu� stimolare ad ottenere forme e attrezzature sempre migliori.
Conosco due classi nate nel primo '900 che oggi sopravvivono e sono molto attive che usano questo sistema: sono la classe 12 piedi che � un doppio con randa e fiocco presente in U.K. e la classe 14 piedi anch'esso presente soprattutto in U.K. ma anche in molte altre parti del mondo.
Quando si ha la fortuna di poter vedere barche della stessa classe a restrizione costruite in epoche diverse si vede subito l'evoluzione tecnica che � stata applicata e cos� come le ultime barche sono molto diverse dalle prime.
Queste sono quindi la classi a restrizione. Alcune di queste sono sopravvissute ai giorni nostri anche in Italia.
La prima barca di Fitzcarraldo Scuola Vela fu una classe a restrizione della classe Delta.
 

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aggiornamento sito a cura di Federico Sarrocco